Primo, c’è qualche differenza fra consapevolezza e coscienza? Secondo, quel che appare è che qui sembra esserci un’esperienza della “Coscienza”. Se è così, questo non rende forse la Coscienza un oggetto? Tuttavia io so che non c’è nessuno che ne sia consapevole, quindi, sono consapevole della Coscienza come concetto oppure come esperienza diretta? Sarebbe più accurato dire che in realtà la Coscienza è consapevole di questa illusione chiamata Bob?
Caro Bob
Io uso consapevolezza e coscienza come sinonimi. In Francese, come in altre lingue latine, abbiamo soltanto la parola “conscience”. La mia ipotesi è che se ci fosse una differenza marcata, anche noi avremmo due parole.
Ciò renderebbe la Coscienza un oggetto solo se l’unica modalità di conoscenza della coscienza fosse la conoscenza di oggetti. Devi essere aperto alla possibilità di un diverso modo di conoscere, un modo noumenale, attraverso il quale la coscienza conosce sè stessa. E’ una non-percezione istantanea e diretta che trascende il tempo. A differenza della conoscenza oggettiva, che lascia sempre un margine di dubbio, la conoscenza noumenale ci dà certezza assoluta. Siamo assolutamente certi di essere coscienti. Questa conoscenza viene acquisita attraverso l’esperienza diretta, poichè solo l’esperienza diretta ci può dare una tale certezza. Tu sei certamente colui che è consapevole di questa esperienza ed il corpo-mente apparentemente limitato, chiamato Bob, appare in essa. Tuttavia, se quel che tu chiami Bob è questa coscienza, ogni cosa appare in essa, incluso il corpo-mente che abitualmente chiami Bob e che molte altre persone chiamano Bob.
Con amore,
Francis
Index