Caro Francis apprezzo veramente molto questa possibilità di farti delle domande. Vorrei farti una domanda che raramente viene posta agli insegnanti spirituali ma che tuttavia sembra essere parte della condizione umana.
Ho 50 anni e sento che è stancante stare in questo corpo fisico. Il corpo ed il sistema nervoso sembrano limitare la quantità di consapevolezza e di gioia che sono in grado di sperimentare. Oltre a ciò, è frustrante sperimentare il fatto che non ho l’energia per fare tutte le cose che vorrei fare.
Non sono ammalata ma semplicemente sento questa stanchezza ed i limiti del corpo e del sistema nervoso. (Ho cercato di prendermi cura del corpo, ragionevolmente, mediante l’esercizio ed una nutrizione sana. Quindi non è questo il punto). Qualche volta ho visto persone di 80-90 anni piene di gioia nonostante fossero in un corpo fragile e malato. Sembravano molto trasparenti e lo spirito fluiva in loro. La mia prima priorità è quella di risvegliarmi completamente e, pur tuttavia, mi piacerebbe molto sperimentare una gioia ed una vitalità più grandi mentre vivo in questo corpo. Che cosa suggeriresti? Grazie.
Cara Juhana
Capisco la tua inquietudine poichè essa sta alla vera radice del tuo problema. C’è un paradosso che riguarda l’esperienza di gioia e vitalità mentre si dimora in questo corpo: essa si manifesta spontaneamente nel momento in cui non siamo attaccati a questo corpo. Allo stesso modo noi godiamo veramente del mondo nel momento in cui non siamo attaccati ad esso. Il paradosso che abbiamo di fronte sta nel fatto che non possiamo fingere di non essere attaccati al corpo, al mondo ed ai piaceri che essi offrono quando, in realtà, siamo molto attaccati ad essi.
Tuttavia, il semplice fatto che tu stia ponendoti questa domanda mostra che hai cominciato a realizzare che essi non possono darti la felicità che stai cercando. Questa comprensione può creare uno stato apparente di indifferenza che può essere frainteso come mancanza di entusiasmo e vitalità. In realtà, il tuo entusiasmo ha cominciato a trasferirsi dal mondo verso la Presenza, che è la realtà della tua esperienza.
Il mio consiglio è quello di seguire il tuo entusiasmo, il tuo interesse ovunque esso ti porti. Gioisci della tua libertà, preserva la freschezza del tuo amore. Anche se il tuo interesse ti porta apparentemente lontano dalle così dette attività spirituali, l’attività spirituale che io raccomando nel tuo caso è quella di essere estremamente attenta, in ogni momento, alla cosa, qualunque essa sia, che vuoi realmente fare in questo momento, a qualunque cosa tu voglia essere in questo preciso momento, non più tardi, ma in questo stesso momento. Rimani con la spontaneità del tuo vero desiderio. Non seguire questo o quell’oggetto ma segui invece l’interesse del tuo cuore passo dopo passo, di momento in momento. Rimarrai sorpresa nel vedere dove ti porta!
Con amore,
Francis
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