Tu dici che non abbiamo alcun controllo sui pensieri, ma che dire dell’uso dei mantra, durante il quale gli altri pensieri si fermano ed il mantra prosegue continuamente? Gli altri pensieri vengono interrotti, vale a dire controllati. Le persone controllano i loro pensieri continuamente mediante la soppressione di ciò a cui non vogliono pensare. Sembra esserci il controllo mentale per tutto il tempo. Le persone si rendono felici ricordando qualcosa di buono che è accaduto oppure possono rendersi tristi o depresse pensando ad avvenimenti brutti. Il Dalai Lama ha detto che l’unica libertà che hanno gli esseri umani è quella di scegliere ciò che può entrare nel flusso dei nostri pensieri. Questo implica l’abilità di controllare i pensieri. La pratica buddista del metta, gentile amorevolezza, si basa sulla coltivazione dei pensieri buoni e l’esclusione di quelli cattivi e ci sono molte pratiche simili in altre religioni. Tutto questo non è basato sul controllo dei pensieri e non è vero che molte persone hanno successo nel praticarlo? Il mistico sufi Rumi ha detto: “ Se vi arrabbiate e commettete qualche cattiva azione, sarete voi e non qualcun altro a soffrirne le conseguenze. Se lavorate, voi sarete pagati per il vostro lavoro e non qualcun altro”. Mi sembra che questo abbia a che fare col controllo del pensiero. Stai dicendo che, per una persona arrabbiata, cercare di controllare i pensieri è una perdita di tempo?
Caro Larry,
Sono lieto di sapere che sei perfettamente felice. Dato che riesci a controllare i tuoi pensieri, puoi scegliere di avere solo pensieri felici, pensieri amorevoli, compassionevoli oppure nessun pensiero del tutto. Io parlo esclusivamente per coloro che non possono farlo e mi inchino a Budda.
Con amore,
Francis
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