C’è qualcosa oltre o prima della Coscienza? – Francis Risponde – 125

Francis Lucille

Caro Francis, c’è qualcosa oltre o prima della Coscienza? Mi riferisco all’apparente mancanza di Coscienza nel sonno profondo, o durante un’anestesia in cui c’è un’assenza di Coscienza/Consapevolezza. E’ solo dopo il risveglio oppure uscendo dall’anestesia che una persona è in grado di affermare che era stata incosciente. In altre parole, la coscienza sembra riconoscere la propria assenza solo retrospettivamente. Se non sono conscio del fatto che sto dormendo o sono incosciente a causa dell’anestesia, ne consegue che la coscienza è un fatto temporaneo? Se c’è di più, come si può realizzare? Puoi dirmi cosa ne pensi, per favore? Mi scuso se si è già risposto a quest’argomento in precedenza. Solo recentemente ho scoperto i tuoi insegnamenti quindi non ne ho una completa famigliarità ma sono molto grato per ciò che ho letto e visto fino ad ora. Grazie, Mike.

Caro Mike,

Come sarebbe possibile, per la coscienza, sperimentare la sua stessa assenza? Chi o cosa potrebbe avere quest’esperienza se non la coscienza stessa? Quindi la presenza della coscienza è indispensabile. Di conseguenza, l’esperienza dell’assenza di coscienza è impossibile. Tu dici che la coscienza può avere quest’esperienza retrospettivamente. Che tipo di esperienza e quella? L’esperienza è possibile solo nell’adesso, quando sono presenti sia la coscienza sia ciò che viene sperimentato. Poiché la coscienza e l’assenza di coscienza non possono essere presenti simultaneamente, l’assenza di coscienza non può essere sperimentata. Può solo essere supposta, per esempio, dall’assenza di memorie lasciate dall’esperienza di anestesia. Inoltre non può essere dedotta logicamente da quest’assenza, perché l’assenza del ricordo di un evento passato non implica che non eravamo coscienti quando l’evento accadde. Di conseguenza, per te, e questo è il solo aspetto che conta, la coscienza non può mai essere assente. Quale sollievo!

Con amore,

Francis

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